La coda lunga, idea di Chris Anderson, continua a funzionare come metafora della distribuzione dei contenuti nel contesto dei media digitali. Nel mondo fisico quasi tutto il mercato è fatto dai bestseller. Nel mondo digitale, c’è molto più spazio per i contenuti di nicchia. Non solo: poiché nel mondo digitale il pubblico più direttamente in contatto con i generatori di senso (autori, aggregati dotati di una linea editoriale comune, pubblico attivo), la coda diventa sempre più lunga.

Su First Monday si trova un paper che spiega come modellizzare questo fenomeno. Link: A practical model for analyzing long tails.

In pratica si usa una formula matematica relativamente semplice:

F(x) = the share of total volume covered by objects up to rank x
N50 = the number of objects that cover half of the whole volume
α = the factor that defines the form of the function
β = total volume