La fantascienza superata dalla scienza e dalla ricerca accademica? Era una delle chiavi di lettura dell’ultima copertina di Nòva… Ne parla un pezzo interessante soprattutto per la capacità di stupirsi che l’autore, John Tierney, riesce a coltivare. Il che, come si sa, è l’alimento vitale della ricerca.
Until I talked to Nick Bostrom, a philosopher at Oxford University,
it never occurred to me that our universe might be somebody else’s
hobby. I hadn’t imagined that the omniscient, omnipotent creator of the
heavens and earth could be an advanced version of a guy who spends his
weekends building model railroads or overseeing video-game worlds like
the Sims.
Certo, la fantascienza sarà anche superata dalla capacità di generare immagini del futuro che ormai la scienza e la filosofia sono in grado di dimostrare. Ma senza la fantascienza, non si sarebbero aperti filoni intellettuali giganteschi e profondamente creativi. Dei quali, molte ipotesi scientifiche e filosofiche, evidentemente fanno parte.
Link: Our Lives, Controlled From Some Guy’s Couch – New York Times.
ps. Nel frattempo continuo a essere in vacanza. 🙂
E mando qualche messaggio via Twitter che si trova, volendo, anche qui sotto…