La Microsoft ha comprato la società di mappe britannica Multimap per un importo che non è stato comunicato (Reuters). Questa è l’ultima di una serie di acquisizioni nel settore delle mappe che si va consolidando. L’olandese TomTom si è offerta di comprare Tele Atlas il mese scorso e più recentemente ha stretto un accordo con Google proprio in materia di mappe. E la Nokia ha acquistato la Navteq per 8,1 miliardi in ottobre.
La Microsoft ha detto che questa acquisizione sarà un elemento importante di una strategia di crescita del suo motore di ricerca. Che poi è un business pubblicitario. Questo significa che ovviamente si tratta di fare concorrenza a Google, non a TomTom. La Microsoft aveva cominciato prima di Google a interessarsi di mappe satellitari da usare online. Ma non ne aveva fatto niente di più che un filone di ricerca. Google invece ha considerato quello della localizzazione come uno dei parametri interessanti per qualificare in modo diverso il sistema di ricerca online, specialmente per la pubblicità dei servizi rivolti a uno specifico territorio come i ristoranti e i negozi.
Ma intanto, TomTom ha dimostrato che il sistema dei navigatori è un business fortissimo. Ed essendo intrinsecamente mobile ha subito interessato anche Nokia.
Con l’accordo tra TomTom e Google si può pensare che i due filoni del mondo delle mappe stiano parzialmente convergendo. E Microsoft non può restare indietro.