L’imminente presentazione del tablet Apple è preparata da una quantità di voci, più o meno pilotate dall’azienda guidata da Steve Jobs.
Questa volta, però, le indiscrezioni più ricorrenti non riguardano tanto l’oggetto che sarà presentato la prossima settimana, quanto il suo utilizzo come lettore di giornali e libri elettronici.
Il tablet, in effetti, sembra destinato ad apparire come lettore di riviste di nuova concezione – come la versione di Sports Illustrated in digitale – e per accompagnare l’industria editoriale nella ricerca di un nuovo modello di business. Il tablet, dunque, dovrebbe svolgere una funzione analoga a quella dell’iPod per la musica.
Perché riesca saranno necessarie anche delle innovazioni di prodotto. Si possono progettare riviste dalla struttura grafica e dalle funzionalità sorprendenti, sostenute da forme di raccolta pubblicitaria interattiva e sistemi a sottoscrizione; inoltre, si possono pensare quotidiani che tentino di vendere anche i singoli articoli.
Ma la vittoria dell’iPod è dovuta anche al successo di iTunes, il negozio di musica online. E lo stesso iPhone deve il suo successo anche all’App Store, dove si compra il software. Forse con il tablet arriverà anche una sorta di edicola online?