Sebbene sia passato attraverso un percorso italicamente caotico, la legge per la liberalizzazione del wifi sembra essere arrivata a una formulazione che potrebbe davvero servire a raggiungere il suo obiettivo.
La conseguenza più popolare è nell'accoglienza turistica: gli esercenti di bar e ristoranti non avranno finalmente più timori a offrire alla clientela una connessione che ne arricchisca l'esperienza. La conseguenza più rilevante probabilmente è nella diffusione di punti di accesso nei luoghi pubblici, dove i cittadini si trovano a passare tempo sperando di non perderne troppo. Le attese all'ospedale e i tempi di fila alla posta sono esempi ricorrenti.
La possibilità di connettersi gratuitamente è una novità importante. Ma c'è di più. L'abitudine a connettersi gratuitamente e con una buona qualità genera opportunità importanti per chi abbia lo spirito di iniziativa necessario a per proporre altre novità. Sapendo di avere un certo numero di persone ferme in un luogo pubblico e predisposte ad accedere in wifi con un dispositivo mobile, imprenditori e amministrazioni pubbliche possono inventare servizi innovativi, geolocalizzati, sensati e potenzialmente utili.
Non è solo un fenomeno sostenuto dalla convenienza di collegarsi senza passare dalla rete mobile. L'innovatività, in questa dimensione della connessione, è sostenuta dalla neutralità della rete che è tutt'ora una caratteristica della rete fissa e della quale il wifi è un'estensione "nomade". E lo sviluppo del wifi è un allargamento dell'ecosistema dell'innovazione.