Intellico. Matilde: la tradizione è conoscenza per l’AI al servizio dell’innovazione

Articolo pubblicato sul Sole 24 Ore il 2 agosto 2024


La tradizione non è fare le cose come si sono sempre fatte. È sapere come si fanno le cose fatte bene. E, spesso, per fare le cose bene occorre modificare il modo di farle. In una tradizionale impresa alimentare il sapore, la qualità organolettica, il valore nutritivo sono valori da salvaguardare, ma le componenti della ricetta che li produce, talvolta, devono cambiare. E se questo avviene può andare in crisi il sistema produttivo, la velocità di reazione al mercato, il conto economico. È in quel momento che può entrare in azione Matilde, un’intelligenza artificiale.

I motivi che impongono una modifica nella ricetta possono essere diversi. Innanzitutto, la normativa è un fattore importante, soprattutto in Europa, dove certe componenti vengono disincentivate o vietate nel tempo. In secondo luogo, la stabilità della supply chain è un altro motivo fondamentale: le guerre, il cambiamento climatico, la geopolitica, causano forti tensioni nelle filiere di approvvigionamento di componenti essenziali per certe produzioni. Infine, è possibile che le ricette debbano cambiare per ottenere vantaggi di tipo economico: i prezzi degli ingredienti non sono certo fissi nel tempo e tutte le variabili dei costi aziendali possono influenzare decisioni relative alla necessità di risparmiare su certi componenti. Si tratta di cambiamenti critici che possono mettere in crisi la stabilità aziendale, la posizione sul mercato e la redditività.

Ebbene, Matilde è un’intelligenza artificiale progettata per gestire queste trasformazioni. «Se la sperimentazione per ottimizzare questi cambiamenti avviene materialmente in laboratorio può durare molto a lungo» spiega Francesca Saraceni, ceo di Intellico, l’azienda nata dal mondo innovativo del Politecnico di Milano e che ha progettato, appunto, Matilde. «Ma se si può contare su una conoscenza pregressa di trasformazioni simili o di sperimentazioni su cambiamenti analoghi, un modello a base di intelligenza artificiale può accelerare il processo, simulando gli esperiementi di laboratorio, aiutando a definire quali sono le innovazioni che possono generare con maggiori probabilità un risultato di valore».

In effetti, Matilde sfrutta la conoscenza accumulata nella storia dell’azienda e simula i cambiamenti nelle componenti del prodotto consentendone una valutazione rapida e motivata. «Anche perché» ricorda Saraceni «Matilde è un’intelligenza artificiale “spiegabile”. Cioè un modello che mostra come arriva alle sue conclusioni e che quindi può essere usato anche per valutare quali sono le variabili essenziali o le interazioni tra le componenti da tenere sotto controllo». Nei sistemi complessi, quali sono i prodotti alimentari, ma anche quelli cosmetici e chimici, i risultati dei cambiamenti non sono definiti soltanto dalle componenti che mutano ma anche dalle loro relazioni. Il gusto di un prodotto alimentare non dipende soltanto dagli ingredienti ma anche da come si influenzano a vicenda e da come vengono preparati. I tempi di laboratorio per sperimentare questi cambiamenti sono molto lunghi. Matilde, una volta che ha appreso la conoscenza dell’azienda, tutti gli esperimenti già provati e documentati, tutti i cambiamenti già introdotti e valutati, ci mette pochi giorni o poche ore.

Intellico è nata nel 2022. Opera attualmente con aziende dell’alimentare, della gomma e della cosmetica. Ha un volume d’affari di un milione e mezzo. E ha adottato il programma élite di Euronext di Borsa Italiana per seguire una disciplina di gestione e comunicazione con il mercato di qualità. Le competenze derivate dalla scuola ingegneristica e gestionale del Politecnico di Milano sono alla guida di un’impresa che attualmente può contare su una squadra di venti persone. E conosce una crescita significativa. Del gruppo fa parte anche doDigital, la prima azienda alla quale si è dedicata Francesca Saraceni, e che si dedica a preparare la base di dati aziendale perché possa servire al meglio nel processo di adozione di modelli di intelligenza artificiale. Perché la tradizione e l’innovazione procedano in parallelo.