Academia.edu

Ancora un nuovo social network. Per tornare dove Facebook era partito. All’università. Una partita sempre più dura. Anche perché questi social network, sostanzialmente, non sono interoperabili. Il che è una protezione. Ma anche una limitazione. Se uno ha dieci ruoli sociali (come a pensarci bene quasi tutti), deve avere dieci social network? Link: Academia.edu traces scholarly family tree, Facebook style.

  • otello |

    In realtà a mio modesto parere si sta travisando il ruolo dei social media in generale.
    – La prima confusione è stata generata fra internet ed il suo servizio più diffuso: il web (per non parlare di quella fra internet e il browser commerciale di riferimento IE)
    – la seconda fra il web ed il motore di ricerca più visitato, Google, al punto di confondere la barra degli indirizzi con la casella di ricerca del web site.
    – Oggi si crede erroneamente che basta essere presenti su un social network per garantire la visibilità della propria identità digitale ed ecco perchè molti docenti commetteranno l’errore di “trasferirsi su un s.n. specializzato pensando forse di migliorare la propria immagine ma trascurando l’esigenza del proprio target di riferimento.
    Staremo a vedere…

  • Enrico |

    Credo però che questo sia, si un problema, ma non attuale. Per i singoli social network è necessario costruire la massa critica e soprattutto saturare il mercato.. data ancora molto lontana seppur fb, myspace etc stiano facendo passi da giganti.
    In avvicinamento a quella data, gli utenti inizieranno a gran voce a chiedere sistemi comunicanti tra loro e forse inizieranno a scremare i SN utilizzati..forse..

  • Piergiovanni Mometto |

    In effetti con social network chiusi e non compatibili con il resto della rete si rischia di riprodurre lo stesso errore che si è commesso a suo tempo con i sistemi proprietari per l’elearning, dove è possibile scambiarsi liberamente ogni genere di contenuto e dialogare liberamente, con l’unico limite – si fa per dire – che per farlo bisogna essere iscritti allo stesso corso, far parte della stessa classe, dello stesso istituto, essere iscritti alla stessa community e così via.

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