Park different

L’altro giorno, su Nòva, è uscita una piccola relazione di una conversazione con Donald Norman, esperto di design ed ex collaboratore della Apple. Non ho riportato un suo commento sulla Apple che più o meno diceva: "Vista dall’interno, la Apple è ‘cattiva’ come la Microsoft". Intendeva dire che ha la stessa volontà di dominio sul mercato che conduce anche il concorrente di Seattle. La differenza, casomai, è che la Apple sceglie tecnologie e soluzioni che diventano estremamente popolari. E’ intelligente, non generosa, dunque. Il che significa, ne deduco, che in rete, le scelte davvero intelligenti coincidono (spesso) con quelle che verrebbero da un approccio orientato, generosamente, a soddisfare quello che le persone cercano. Sulla cultura Apple e l’approccio dittatoriale di Steve Jobs è uscito su Wired un pezzo tutto da leggere: parte dalle abitudini molto "personali" che Jobs dimostra di fronte alle regole del parcheggio. Link: How Apple Got Everything Right By Doing Everything Wrong.