La faccenda del nobel italiano

Non è stata di poco conto la discussione sulla nazionalità di Mario Renato Capecchi, nato a Verona, scienziato, emigrato negli Usa 61 anni fa dopo che la madre era stata deportata a Dachau dai nazisti, definito americano nel momento in cui ha vinto il premio Nobel per la Medicina. Mi ha fatto venire in mente il racconto di Ravi Veloo, un indiano di Singapore pubblicato qualche anno fa su Austro & Aquilone.

  • docciascozzese |

    sì, capecchi è americano per me. ma si sa quanto siamo bravi a tirar fuori anche un quarticello italiano quando si tratta di pomparci. fosse stato un serial killer, capecchi sarebbe stato un americano di genitori italiani. e invece giù, bei titoli sul nobel italiano.

  • Luca De Biase |

    già…

  • gianfalco |

    E’ strabiliante quanti padri italiani stanno spuntando.
    E pensare che se fosse rimasto qui non gli avrebbero dato una lira per le sue ricerche…

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