Libertà è sperimentazione

Se uno scrittore di romanzi,
uno di quelli bravi, commenta un post pubblicato dall’amico giornalista
sul suo blog e gli dice «ti pingo» è probabile che le antologie della
letteratura italiana siano destinate a studiare qualche forma di
aggiornamento. Non solo perché il confine tra l’italiano e
l’internettese si sta evidentemente confondendo. Ma anche perché la
conversazione pubblica che avviene online si dimostra orientata a
influenzare le dinamiche delle forme letterarie, sdoganando con forza
inusitata il suono del parlato nella scrittura.

Ma questo
è solo l’inizio. Perché i blog e i network sociali si arricchiscono
ogni giorno di novità. Foto, video, audio, testi e ogni forma di
collaborazione per la condivisione di idee ed esperienze. E anche
Nòva24 ha organizzato una piattaforma innovativa per favorirne la
crescita.

Nòva100 è un insieme di autori, che forse nel tempo
arriveranno appunto a 100, riuniti da un comune sentire sull’urgenza di
innovare e sperimentare, nella ricerca, nella tecnologia, nella
creatività. Ogni autore è naturalmente indipendente e responsabile di
quanto scrive.

Un aggregatore dà conto del panorama dei loro
contributi. In una pagina li propone classificandoli in base
all’argomento, in un’altra in ordine cronologico inverso e in una terza
nella forma di "nuvola di parole chiave". E da qui, gli sviluppi
andranno nella direzione di sviluppare ogni possibile forma di
condivisione di pensieri, notizie e ricerche con il pubblico attivo al
quale innanzitutto questa iniziativa è rivolta.

Certamente, la
grande conversazione nata da qualche anno in rete ha insegnato anche ai
giornali che è tempo di migliorare. Il pubblico attivo chiede ai
giornalisti di imparare ad ascoltare attivamente. E strutturalmente
porta i giornali a proporsi anche come forme di accesso, editorialmente
pensato, all’opera di chi fa ricerca in modo serio sui diversi soggetti
che possono diventare informazione.

Nòva100 è un luogo nel quale questo
avviene senza distinzione professionale: giornalisti e designer,
musicisti e attori, studiosi e comunicatori, artisti e fotografi,
disegnatori e manager, scienziati e informatici, autori tv e
organizzatori… Qui sono tutti blogger, per come sono capaci di
esserlo. E, soprattutto, qui niente è definitivo salvo la piena e
condivisa volontà di migliorare sempre. Sbaglieremo, proveremo,
torneremo indietro e ci lanceremo avanti. Ma lavoreremo per migliorare
sempre. Perché, altrimenti, dove sarebbe il divertimento?

  • Francesco |

    Ciao a tutti,
    una cosa ancora, anche se mi sembra che sia già stato scritto molto, quale è la procedura per poter avere un blog su Nòva100 ?
    Quali le credenziali?

  • Francesco |

    Ciao a tutti,
    una cosa ancora, anche se mi sembra che sia già stato scritto molto, quale è la procedura per poter avere un blog su Nòva100 ?
    Quali le credenziali?

  • Roberto Domenichini |

    Bella questa frase:” E, soprattutto, qui niente è definitivo salvo la piena e condivisa volontà di migliorare sempre. Sbaglieremo, proveremo, torneremo indietro e ci lanceremo avanti. Ma lavoreremo per migliorare sempre. Perché, altrimenti, dove sarebbe il divertimento?”
    Diciamo che racchiude un po il senso della vita.
    Un caro saluto

  • Tina |

    Ho letto velocemente anche io i vari commenti, personalmente sono piacevolmente interessata , le “invasioni di campo”non sono poi sempre così negative….almeno io non le percepisco in questo modo
    perchè no?…
    Mi piace e mi entusiasmano questi progetti creativi, e dedicherò parte del mio tempo a capire di più….uso internet dal 1999, ho inziato per “conoscere”questa realtà virtuale, ed era in un periodo particolare della mia vita, ed è stato affascinante scoprire questo mondo, e conoscere persone che forse mai nella vita avrei incontrato, non parlo di chat…no…ma di scambio culturale,di socialità, di nuove idee…
    c’è un mondo nel “mondo”….basta solo saperne comprendere i meccanismi e cercare di essere come si è nella vita di tutti giorni….
    Buon lavoro a voi!
    Tina Costanzo

  • Antonio Balzani |

    Leggo la lunga discussione e mi pare emerga sfiducia; ritengo un luogo in cui sia possibile pubblicare, seriamente garantiti dalla necessità di non fare brutta o banale figura e da una solida esperienza editoriale, una grande opportunità. Chi scrive e legge qui si differenzia certo dal 95% della popolazione indifferente-ignorante ma anche dal 95% del popolo che scrive ai giornali e nei “Blog” in internet (genericamente inteso). Vista poi la Comunità Scientifica, sfuggente, composta da scienziati(??) sorretti da competenza entusiasmo e lunga dedizione alla propria scienza ma purtroppo anche da altri che mi paiono sorretti dal valore legale del titolo di studio, qualche parente ed amico ed alcuni interessi commerciali e tecnologici giornalistici.. che garantiscono finanziamenti e accesso riservato e/o facilitato alla pubblicazione e dunque alla “certificazione della qualità”: io ti fo un convegno a te, tu mi fai un convegno a me etc. Credo sia interessante e vorrò partecipare appena in grado di padroneggiare il sistema. (purtroppo sono imbranato). In effetti ho una cosa da dire sull’ecologia. Saluti a tutti.

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