Anti-contraffazione made in Usa

TorrentFreak scrive con grande preoccupazione della nuova legge anti-contraffazione che è passata negli Stati Uniti. Tra le motivazioni della legge un calcolo: la contraffazione costa all’industria americana circa 250 miliardi di dollari all’anno.

Può essere. Intanto Lawrence Lessig segnala che il Wall Street Journal ha titolato in modo scorretto un pezzo tratto da un brano del suo ultimo libro. Con il titolo "A defense of piracy", il Journal ha distorto il senso del pezzo di Lessig che invece propone sostanzialmente una riforma delle leggi sul copyright.

Ma, forse anche in questo settore, è tempo di svolte. Si può ipotizzare che la crisi finanziaria abbia tra l’altro l’effetto di ridurre il ricorso all’effetto leva anche sulle attività patrimoniali che le etichette musicali detengono in base al copyright? Il valore di questi asset potrebbe essere in via di ridimensionamento non soltanto a causa di internet ma anche in seguito alla crisi della finanza. Vedremo con quali conseguenze.

  • Fabio Turel |

    Anti-contraffazione made in Usa
    Consumer associations, service providers, researchers and legal experts have sent an open letter to the Italian Minister of Culture, asking to reconsider the composition of the Committee that has been created against digital and multimedia piracy – pro…

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