Progettare per VitaNòva

VitaNòva è un tentativo sperimentale per mettere insieme le capacità creative di tante persone che avvertono l’urgenza di cambiare il mondo e vogliono diffondere la consapevolezza che innovare è possibile, bello, necessario, complicato, rischioso, divertente, e molto altro ancora… Un mondo ecologicamente più sano. Un mondo nel quale le idee siano meglio riconosciute. Un mondo nel quale la bellezza e la qualità della vita siano valorizzate…

Si tratta di raccontare una storia che abbia la forza di conquistare attenzione intorno a questa urgenza. Si tratta di mostrare la propria bravura sfidandosi su questo terreno. Si tratta di produrre una piccola opera che faccia venire voglia di linkarla, citarla e farla viaggiare di blog in blog, sul grande medium orizzontale della rete.

Insomma, si tratta di manifestare online su queste questioni. Esprimendosi. E connettendosi agli altri. Si tratta di mostrare che non siamo soli a pensarla in questo modo.

Si tratta di creare e inviare un testo, un video, una foto o un brano radiofonico a VitaNòva. E in questo modo, tra l’altro, si partecipa a un concorso dotato di ricchissimi premi.

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  • Chami |

    HO UN SOGNO:UNA NUOVA SCUOLA:QUESTA:
    Ogni tesina diventava un librino,i lavori grafici erano trasformati in tavole interattive,tutti potevano collaborare al romanzo dal titolo “Infinito” che era proprio tale:in fieri e per sempre. La Web radio era la più ciccata:arte,poesia,racconti,cronaca,idee trovavano il loro humus ideale. I curriculum di docenti,personale di segreteria e custodi veniva vagliato attentamente e ognuno poteva offrire corsi attraverso cui,liberamente,trasmetteva il proprio sapere e fare. Le aule erano aperte 24h su 24:artigiani,anziani,liberi professionisti del quartiere intervenivano ai dibattiti e tenevano corsi su:”Memorie e Saperi”. La biblioteca accoglieva i lavori consultabili anche on line. I privati elargivano contributi veramente liberali. Non credete che esiste una scuola di tal fatta? Esiste in ognuno di noi. In ogni caso,sognare non è ancora vietato
    CAMILLA IANNACCI

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