Le perdite fiduciose di Jobs

A quanto pare dall’inizio di quest’anno Steve Jobs ha perso – sulla carta – 377,5 milioni di dollari a causa del calo del valore delle azioni Apple. Ma rimane fiducioso. Lo ha scritto agli azionisti in una lettera riservata, della quale ha parlato AppleInsider, nella quale ammette le botte finanziarie subite in questi ultimi tempi ma invita a valutare la performance eccezionale della Apple negli ultimi 24 mesi. Via The Apple Lounge.

Il fatto è che la finanza non cessa di prendersela con gli obiettivi sbagliati. Perché, si sa, si basa un po’ sui risultati ottenuti dalle aziende e molto sui risultati attesi, o meglio – scusate il bisticcio ma è proprio così – sui risultati che ci si attende che il mercato si attenda. Questo mette in gioco l’irrazionale esuberanza degli operatori. Che per le aziende come Google o Apple fanno il tifo perché continuano a generare novità delle quali tutti parlano e che conquistano l’attenzione emozionata dei consumatori, dei media e degli analisti. Per questo genere di aziende ci si attende che il mercato si attenda risultati molto positivi. Non c’è nulla di male a giocare a questo gioco, naturalmente. Ma è bene sapere qual è il gioco.

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  • Giorgio |

    Concordo pienamente.
    Ricordiamoci anche che in questo momento i titoli cadono… “come d’autunno sui rami le foglie”.
    La psicosi in Borsa distrugge tutto e soprattutto le azioni che hanno corso di più.
    Al Nasdaq IBM, Dell, HP, Microsoft, Apple ecc hanno presentato tutti delle trimestrali faraoniche e buone prospettive per il 2008, ma nessuno s’è salvato.
    Apple in particolare potrebbe soffrire la recessione USA, in quanto il suo business è molto sbilanciato verso il mercato domestico, e il rischio che il modello di business dell’Iphone basato sul vincolo all’operatore e alle royalties TLC sia già saltato (più di 1.000.000 di unità craccate!!??)
    Gli eccessi anglosassoni creano mostri incontrollabili…….

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