La chiusura e la riapertura (censurata) di YouTube. La chiusura e la riapertura di Wikileaks. Dall’est all’ovest le autorità si dimostrano sempre più timorose della libertà d’azione conquistata da chi offre contenuti online. La censura riesce a frenare qui e là la diffusione di informazioni indesiderate. Ma non può arrivare a fermare tutto. Per ora. Perché la forza di una gigantesca volontà collettiva sembra difficile da bloccare. Sta di fatto che la sicurezza della libertà di espressione online, come il principio della neutralità della rete, è messa in discussione sempre più spesso.