Una vittoria standard per Microsoft

Microsoft è riuscita a fare approvare tra mille controversie il suo Office Open Xml come standard dall’Iso. Questo la salva da alcune ricadute negative dello sviluppo dell’open source per esempio nel mercato delle pubbliche amministrazioni. E la favorisce nella sua difesa contro chi l’accusa di avere prodotti non abbastanza interoperabili. Gli oppositori non si placano, dice Wired. Link: Wired News – AP News.

  • antonio vergara |

    off topic
    volevo avvisarti che i tuoi video di parla con me sono stati rimossi da youtube su reclamo di rai net. naturalmente ho i file e potrei postarli con il player interno di wp, ma vorrei sapere se anche in quel caso si tratterebbe di violazione del copyright. contattami sulla mail se vuoi.

  • Guido |

    Bisognerà spiegare alla Pubblica Amministrazione che una specifica complicatissima che solo i prodotti Microsoft (anzi: ad oggi, pare, neanche quelli) riescono a supportare non è un ‘open standard’, ma solo un documento depositato presso ISO (come tanti altri caduti presto nell’oblio). Un open standard dovrebbe avere una reference implementation Open Source con una vasta comunità di sviluppatori alle spalle.

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