Il dipartimento di giustizia americano ha messo in crisi i sostenitori della net neutrality sostenendo che non si può impedire agli operatori di chiedere più soldi a certi produttori di servizi internet per il traffico in banda larga. Lo dice per esempio la Reuters.
E’ una brutta storia. Non sembra chiaro il problema e la motivazione. Il problema è: gli operatori possono o non possono discriminare il traffico internet in base al contenuto? La motivazione di una risposta che consenta agli operatori quella libertà sembrerebbe essere: si deve privilegiare la libertà di manovra degli operatori per dare loro nuove fonti di entrata, ma non si comprende se questo possa avvenire anche a danno della libertà degli utenti di usare internet come vogliono e a danno delle nuove iniziative imprenditoriali che si fondano sulla net neutrality.
Senza la net neutrality non sarebbe nata Skype e probabilmente Google non si sarebbe espansa come è riuscita a fare, non ci sarebbe stata libertà di manovra per YouTube e non ci sarebbe stata speranza per le iniziative che gli operatori consideravano concorrenziali con le loro attività.