La gestione dei creativi

Segnalo un pezzo di Jack e Suzy Welch su BusinessWeek. Riguarda la gestione dei creativi in azienda. Il pezzo vale perché mette in luce il valore dei creativi e la difficoltà che incontra il management aziendale nel gestirli. Non è banale perché è scritto dai Welch e dunque è insieme informazione e documento. "Nella maggior parte dei casi, le persone creative possono essere spesso intellettualmente complesse e emotivamente delicate".

Io penso che scoprire il valore della creatività, per un’azienda, non significa adottare nuove tecniche di management delle risorse umane. Significa cambiare radicalmente cultura. Dalla gerarchia alla rete. E oltre. Significa scoprire il valore non solo delle persone creative, ma delle persone tout court.

  • gboccia |

    Ritengo che ragionare in termini di “tecniche di management” sia – come sottolinei tu – un approccio profondamente errato. Il problema è ambientale. Mi spiego: pensare l’azienda con persone creative significa pensarsi in termini “moderni”, strutturali, gerarchici (come dice GianMi). E’ il contesto che deve diventare un ambiente di creatività non la creatività uno strumento al servizio del capitale (pure cognitivo che sia). L’insieme delle intelligenze aziendali deve produrre creatività diffusa non incanalare creativitòà dei singoli, magari gestendoni gli ambiti psichici.
    La creatività non va gestita strategicamente ma resa ambiente vitale dell’organizzazione.
    Ah, quanto sono troppo moderni questi guru!

  • Luca De Biase |

    Già… In questo post tentavo appunto di segnalare il pezzo dei Welch (che comunque segnala un’esigenza aziendale) e di commentarlo, con una buona dose di distanza.

  • GianMi |

    Mi sembra una visione decisamente romantica e falsa. E questo: “But remember, you are indeed the boss of them” è gerarchia, non rete.
    Peraltro altre modalità di collaborazione finalizzate alla produzione (non al profitto) sono possibili, ma lontane anni luce dal capitalismo tradizionale e dai suoi tentativi di darsi un volto umano.

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