Ask.com e la privacy

Ask.com cerca di differenziarsi dai motori di ricerca concorrenti offrendo uno strumento che consente agli utenti di cancellare i dati che li riguardano dai server della società. Si chiama AskErase e dimostra che il motore di ricerca non intende invadere la privacy degli utenti che non siano consenzienti. via Wall Street Journal.

Se farà abbastanza rumore questa notizia potrebbe portare anche gli altri motori in questa direzione. Il fatto è che facendo ricerche online gli utenti dichiarano ai server quali sono i loro interessi e in questo modo offrono ai motori di ricerca informazioni preziose che possono essere utilizzate in chiave pubblicitaria. Ma gli utenti dovrebbero esserne informati e, nel caso, dovrebbero poter rifiutare la cessione di informazioni che li riguardano.

  • Andrea Fiore |

    Credo che, più che una differenza sostanziale rispetto agli altri servizi web, questa sia solo un’iniziativa di immagine volta a far percepire all’utente l’impressione di avere il controllo sui propri dati. Di fatto, una volta che l’informazione digitale transita attraverso una rete, essa e sempre riproducibile. Senza contare il fatto che un qualsiasi servizio internet di questo tipo effettua back-up giornalieri dei propri database..
    Goodbye privacy!

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