AdAge: meno posti nei giornali

Gli occupati nei quotidiani americani sono diminuiti del 25% dal 1990. E il fenomeno accelera, sempre negli Stati Uniti: nel 2000, lavorava nei giornali il 50% degli occupati nei media, oggi solo il 38%. Aumentano, invece, gli occupati nel settore media che lavorano su internet. E soprattutto aumentano gli occupati nelle agenzie di consulenza in marketing. I dati sono su AdAge. Che li spiega osservando come, mentre i media tradizionali perdono terreno e si riorganizzano, il marketing sta trovando sempre nuove vie, non intermediate dai media tradizionali, per comunicare con il pubblico.

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  • Roberto Domenichini |

    Caro Luca
    Vorrei porti una domanda. O meglio chiederti un parere visto che non voglio interrogare nessuno.
    Secondo te perchè oggi è necessario pagare un giornalista che scrive notizie che si possono trovare gratuitamente su Internet?
    Ci sono siti che fanno analisi finanziarie complete e totalmente gratuite rispetto alle banalità da resoconto di giornalisti che vengono pagati profutamente.
    Io sono dell’idea che la condivisione delle idee debba circolare gratuitamente.
    Trovo blasfemo utilizzare internet come business.
    Se scrivo un libro è giusto che mi faccia pagare visto che se voglio leggere un libro di altri devo pagare.
    Ma perchè se scrivo un articolo devo essere pagato quando beneficio gratuitamente degli articoli di persone più valide, o meglio complementari a me?
    Non penso che un giornalista anche del sole 24 ore possa valere più di me o di tanti altri che scrivono gratuitamente articoli su Internet.
    Eppure sono pagati e forse (ma non so) anche per frequentare trasmissioni televisive per dimostrae l’ovvio.
    Penso che sia necessario fare una distinzione tra chi ha idee e chi trascrive fatti.
    Le idee sono la spina dorsale dell’economia. Persone che non vengono GIUSTAMENTE pagate. Ma perchè chi trascrive cosa ha fatto la Borsa ieri deve avere uno stipendio faraonico, visto che mi basta accendere il televideo o collegarmi ad uno dei tanti siti Internet per avere la risposta? Non siamo più nel 1800!
    Se io dovessi sostenere una conversazione economica con un qualsiasi direttore di testata giornalistica non avrei nessun problema. Penso che farei una figura 100 volte migliore della Sua. Ma perchè lui decide se la mie idee meritano di essere pagate mentre le sue oggettivamente non dovrebbero essere pagate?
    Un carissimo saluto a Luca

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