Il teatro diventa sperimentazione nell’architettura fisico-digitale

Il teatro non sarà più quello di prima. E lo stesso si può dire di chi lo fa, chi lo organizza, chi lo finanzia e chi lo frequenta. «Durante il lock-down, il dibattito si era concentrato sulla riapertura. Come se avesse senso l’idea di poter tornare semplicemente al teatro che esisteva prima» dice Jeffrey Schnapp, leader del MetaLAB di Harvard. «Al contrario, la riapertura può essere l’avvento di un nuovo modello: artistico, sociale, tecnico, architettonico».

Da tempo, le arti performative si rivolgono… (segue)